D’accordo, d’accordo, sappiamo che forse stiamo in qualche modo andando contro le nostre stesse parole riguardanti i period drama… ma in questa recensione ci siamo chiesti: Rosaline può davvero essere definito tale? Dall’uscita di Bridgerton nel 2020 il grande e il piccolo schermo hanno visto una nuova ascesa delle fiction storiche tra le produzioni più importanti. Tra queste vi sono stati film creati con precisione e cura, come Emma. (2020), e altri un po’ meno accurati e curati, come Persuasione (2022) o la serie L’imperatrice (2022). La divisione dei 20th Century Studios ormai di proprietà Disney ha perciò prodotto e rilasciato il 14 ottobre 2022 il film Rosaline, diretto da Karen Maine. Il lungometraggio parla della ex fiamma di Romeo Montecchi e la storia è molto lontanamente basata sul libro Io, Romeo e Giulietta (When You Were Mine) del 2012 di Rebecca Serle.
Perché lontanamente? Perché il romanzo è in realtà ambientato in epoca contemporanea, a differenza del film. Disney, o meglio i 20th Century Studios, hanno optato per riportare la storia in epoca Shakespeariana (o pseudo tale) per poi seguire le gesta della giovane ironica Rosalina (Kaitlyn Dever), primo “amore” di Romeo (Kyle Allen)… finché non è arrivata Giulietta (Isabela Merced). La pellicola mantiene i punti principali del dramma di Shakespeare rimanendo tuttavia una commedia teen. Potrà sembrare ossimorico il fatto di vedere gli amanti sfortunati all’interno di una commedia ma, stranamente, il tutto funziona. Noi di Kaleidoverse.it abbiamo visto il film e vogliamo parlare con voi sia delle cose che ci sono piaciute sia degli elementi un pochino meno convincenti.
L’ennesima “ragazza forte”: prototipo o stereotipo?
Al centro della scena di questo film c’è la sagace Rosalina. La ragazza, appartenente alla famiglia dei Capuleti, è innamorata dell’erede dei Montecchi ma il fatto che le due famiglie si odino non è il solo ostacolo alla loro storia. Il padre di Rosalina, infatti, vuole farla sposare con un mercante di nome Dario. Nel frattempo Romeo incontra Giulietta e si dimentica totalmente di lei. Sta a Rosalina, perciò, ribellarsi all’unione forzata imposta dalla famiglia e tentare di riprendersi l’amore di Romeo. Peccato che le cose non vadano affatto come lei si aspetta. Rosalina è ironica, imperfetta e molto divertente. Unica pecca? Volerle imporre lo stereotipo tipico delle eroine Disney degli ultimi anni, ovvero l’essere una donna forte contraria al matrimonio, con la voglia di viaggiare, scrivere e poter parlare per se stessa.
Niente di male fino qui, dopo centinaia di anni di cinema e letteratura in cui le donne avevano pochissimo spazio, vedere esempi di ragazze forti è bello. Purtroppo, però, ultimamente il prototipo di donna forte è talmente omologato a tutto il resto che sembra di vedere lo stesso identico personaggio riproposto in contesti differenti. Cos’ha di diverso Rosalina dalla Jasmine del live action di Aladdin? Assolutamente nulla se non il contesto nel quale i personaggi sono inseriti. C’è di positivo, tuttavia, il fatto che nel film Rosaline, sebbene la protagonista usi delle armi, è palesemente non addestrata a combattere e ciò la rende un po’ più credibile per il contesto pseudo-storico nel quale è inserita. Chissà se grazie a questo lungometraggio Disney si renderà conto che per essere forti non è necessario brandire una spada o un bastone per la metà di un lungometraggio.
Una commedia che riesce a rendere leggera una tragedia
Incredibile ma vero, è possibile creare uno spin-off su un’opera conosciuta senza stravolgere totalmente il materiale originale. I 20th Century Studios dovrebbero tenere una lectio magistralis per le altre piattaforme streaming e mostrare questo film come esempio ultimo di un lavoro fatto bene. Rosaline è un’opera leggera, senza pretese ma che funziona. Romeo, Giulietta, i Montecchi, i Capuleti… sono tutti lì al loro posto e fanno esattamente quanto succede nella tragedia di Shakespeare. Nulla viene variato, se non la presenza di Rosalina, Dario e i nuovi personaggi che si muovono e prendono il loro spazio nei punti oscuri e non esplicati della storia originale. Sì perché, alla fine, l’audience noterà che Romeo e Giulietta e la loro storia sarà comunque accaduta in un modo o nell’altro… solo con un tocco ironico e quasi da Deus ex Machina di Rosalina.
In un certo senso questo film è la versione cinematografica di quanto Taylor Swift fece nel 2008 con la sua hit country Love Story. La allora diciannovenne cantautrice statunitense scrisse la suddetta canzone per dare un lieto fine alla tragica storia di Romeo e Giulietta. In un certo senso, Rosalina fa la stessa cosa (a modo suo e tra tanti pasticci). Ovviamente non stiamo parlando del nuovo Via col Vento o, più in generale, del nuovo capolavoro cinematografico di tutti i tempi. Però, come altri prodotti precedenti, anche questo film cambia caratteristiche della storia, mantenendo invariata la struttura originale. Tra versioni già prodotte nella storia del cinema basti pensare all’anime Romeo x Juliet, che ha aggiunto molta più azione e magia nella sua trama. O anche il classico West Side Story, il quale cambia totalmente il setting della tragedia, che comunque funziona.
Le nostre conclusioni su Rosaline
In Rosaline non dovete cercare un adattamento accurato di Romeo e Giulietta. Per quello ci sono molte altre versioni, tra le quali l’indimenticabile film omonimo di Franco Zeffirelli. Rosaline è dichiaratamente una versione diversa che in qualche modo funziona, diverte e lascia lo spettatore soddisfatto. Certo, cade in qualche cliché ormai tipico dei prodotti odierni e non rimarrà nella storia come la miglior pellicola mai prodotta nei secoli dei secoli. Se dovessimo però fare una scommessa col futuro, direi che Rosaline rimarrà nel cuore dei ragazzini d’oggi e sarà uno di quei film che, da adulti, guarderanno con nostalgia. Così come noi ex bambini anni ’90-2000 guardiamo Camp Rock o High School Musical o Cinderella Story.
Rimane, comunque, il fatto che gli attori hanno svolto un lavoro discreto, le scene sono estremamente comiche e anche se Rosalina è spesso infastidita dalle circostanze non risulta antipatica. In effetti è talmente buffa e sagace che è facile per l’audience affezionarsi. Dal canto nostro possiamo sperare che le prossime produzioni sul generis siano sempre di questo stampo e un po’ meno come gli ultimi period drama pubblicati su diverse piattaforme le quali, nel voler essere prese molto sul serio, hanno fatto solo scelte estremamente sbagliate. Se volete rimanere aggiornati sulle notizie dal mondo del cinema, degli anime, dei manga, dei videogiochi e molto altro, unitevi al nostro canale Telegram e continuate a seguirci sul sito Kaleidoverse.
Rosaline è forse il film perfetto che tutti guarderanno e conosceranno? Sicuramente no. Pecca di personaggi un po' stereotipati e che cadono in comportamenti un leggermente mainstream (la ragazza forte e intelligente che la famiglia vuole instradare solo al matrimonio, ad esempio). Tuttavia, è uno di quei lungometraggi che le giovani generazioni di oggi ricorderanno da adulte con grande nostalgia, un po' come noi cresciuti tra gli anni '90 e inizio 2000 ricordiamo Lizzie McGuire da Liceale a Pop Star o Cinderella Story. Rosaline è buffa e imperfetta, è testarda e divertente. Ha un'idea dell'amore infantile e naïf che cambia col proseguo del film. D'altronde anche la vita è così. Crediamo di sapere cosa succederà, pianifichiamo finché tutto non viene riscritto dagli eventi, dal destino e anche dall'istinto. Alla fine Romeo e Giulietta erano due giovani tredicenni innamoratisi a prima vista ma tutti noi sappiamo che in realtà una storia d'amore ha bisogno di molto altro... e Rosaline si rende conto proprio di questo, tra battute, scelte sbagliate e momenti di crescita.