Penultimo episodio de La Fantastica Signora Maisel 5, siamo agli sgoccioli, la fine è vicina (qui trovate la recensione della scorsa puntata). Di fronte a questa notizia non possiamo fare a meno di sentire una leggera sensazione di tristezza. D’altronde è normale, quella che sta per concludersi è una delle serie comedy di maggior successo di Amazon Prime Video; tra alti e bassi, tutti i personaggi ci hanno fatto ridere e, alcuni di loro – spesso quelli più insospettabili -, ci hanno fatto anche commuovere. Ma prima di pensare a questo, è bene parlare dell’episodio 8 de La Fantastica Signora Maisel 5.
Breve riassunto dell’episodio 7: dopo la bellissima cena incentrata sulla manager Susie, si torna al presente della serie (anni ’60), dove troviamo i genitori di Miriam impegnati nei loro soliti deliri. Intanto, Midge ottiene un provino per il secondo programma di Jack Parr, durante il quale fa un figurone. Purtroppo, però, in quel periodo il genere femminile doveva ancora conquistare molti dei diritti che oggi sono la norma (o quasi) – ce lo ricorda anche la protagonista con una battuta sui salari. Infine, Abe scopre chi è che tra i suoi nipoti ha sviluppato il genere Weissman.
La Fantastica Signora Maisel episodio 8
L’episodio si apre con un bel giro sul viale dei ricordi per l’ex coppia Maisel-Weissman, facendoci intuire qualcosa, ma cosa? Questo potremo scoprirlo solo nel finale, per ora resta solo un pensiero. Intanto continuano a farci scoprire quel magico periodo storico (gli anni ’60) tramite alcuni personaggi di spicco dell’epoca, segno che la costruzione della serie non ha perso di qualità, nonostante i numerosi flashback e flashforward avrebbero potuto confondere un po’ l’ambientazione. Come sempre, ognuno è impegnato con la propria vita, ma qualcuno la prende più seriamente di altri.
Abe, alle prese con i suoi nipoti, inizia a fare alcune importanti considerazioni sulla vita, in una scena molto profonda, che rivela il complicato rapporto padre-figlia, ma che ci fa leggermente storcere il naso, per via del tempismo. Continuano le frecciatine alla società maschilista che governa il mondo (allora come adesso) e il tutto si conclude con qualcosa di importante per Miriam, talmente tanto che solo il finale potrà darci soddisfazione e rivelare tutto quello che sta succedendo.
Gli anni ’60 in 5 stagioni
Come preannuncia il titolo qua sopra, gli ultimi otto episodi de La Fantastica Signora Maisel 5 ci rammentano il senso di tutto questo lavoro: ovvero riportare a noi spettatori una storia di rivalsa femminile, in un mondo dominato dagli uomini. Sinceramente, siamo ansiosi di vedere l’ultimo episodio, così da poter approfondire tutto questo in una recensione molto più completa, che non si limiti al singolo episodio. Cosa vi aspettate dal finale? Noi speriamo che non ci lasci con l’amaro in bocca, quanto meno.
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