• HOME
  • GAMES
  • MOVIES
  • NOTIZIE
  • GUIDE
  • APPROFONDIMENTI
  • CHI SIAMO
  • CONTATTACI
  • ANIME / MANGA
  • LA REDAZIONE
Facebook Instagram
Kaleidoverse
  • HOME
  • GAMES
    • NOTIZIE
    • GUIDE
    • APPROFONDIMENTI
    • RECENSIONI
    • ANTEPRIME
    • PROVATI
    • SPECIALI
  • MOVIES
    • APPROFONDIMENTI
    • EASTER EGG
    • RECENSIONI
    • NOTIZIE
    • SPECIALI
  • ANIME / MANGA
    • NOTIZIE
    • APPROFONDIMENTI
    • RECENSIONI
  • NOTIZIE
  • GUIDE
  • APPROFONDIMENTI
    • ESPORT
    • INTERVISTE
    • OPINIONI
    • VR
Kaleidoverse
Home»Film/Serie TV»Mea Culpa Recensione: ammissibile, Vostro Onore?
Film/Serie TV

Mea Culpa Recensione: ammissibile, Vostro Onore?

Francesca RubinoBy Francesca Rubino27 Febbraio 2024Nessun commento6 Mins Read
Facebook
Mea Culpa Mea e Zyair
Share
Facebook Twitter Email WhatsApp

Quello dei legal thriller è un bacino di film che vive un po’ sottobanco. Nonostante sia sviluppato di più in formato seriale – la figura dell’avvocato è presente in innumerevoli serie TV, anche molto meno thriller – quando si parla di cinema bisogna riflettere un po’ prima di farsi venire in mente qualcosa. Netflix, forse considerando proprio questo, ha patrocinato la realizzazione di Mea Culpa, nuova pellicola approdata sulla piattaforma il 23 febbraio, di cui vi parlerò in questa recensione con gli spoiler ridotti al minimo, come al solito.

Scritto e diretto da Tyler Perry (Diary of a Mad Black Woman), Mea Culpa racconta in 2 ore il lavoro di un’avvocata che vorrebbe tanto smarcarsi dalla propria posizione e che, nel farlo, si ritrova coinvolta in una vicenda di cui, almeno inizialmente, non comprende la portata. Nel cast sono presenti Kelly Rowland (Freddy vs. Jason), Trevante Rhodes (Moonlight), Sean Sagar (The Covenant), Nick Sagar (Nei panni di una principessa), RonReaco Lee (Glory), Shannon Thornton (P-Valley), Angela Robinson (Professor Marston and the Wonder Women) e Kerry O’Malley (The Killer). Diamo adesso un’occhiata alla trama.Mea Culpa Mea e Renee

Mea Culpa: la trama

Mea (Kelly Rowland) è un’avvocata con un matrimonio in crisi: suo marito Kal (Sean Sagar) ha perso il lavoro e la sua famiglia – in particolar modo sua madre (Kerry O’Malley) – la detestano. Mentre cerca di sbarcare il lunario con il suo solo stipendio decide di seguire un caso importante e sulle prime pagine dei rotocalchi: quello dell’artista Zyair Malloy (Trevante Rhodes), accusato dell’omicidio della sua ragazza, di cui però non si riesce a trovare il corpo.

Mea prende in carico il caso anche se questo vorrà dire remare contro suo cognato Ray (Nick Sagar), procuratore in lizza come sindaco e rappresentante dell’accusa nel caso. Nel corso degli incontri che l’avvocata tiene con l’artista eccentrico e misterioso nasce un’attrazione che porterà Mea a rimettere in discussione non solo il caso giudiziario, ma anche la natura del suo rapporto con Kal, che sembra intrattenere una relazione extra-coniugale. Sarà vero? E Zyair è davvero colpevole?Mea Culpa Mea Harper

Un abbaglio a luci rosse

Dal punto di vista puramente registico e visivo Mea Culpa rende molto nelle riprese notturne, scegliendo tonalità che esaltano i colori carichi delle scenografie. La musica, invece, sottolinea due dei temi principali del film, di cui parlerò tra poco: la tentazione e il desiderio. Anche i costumi sono visivamente accattivanti, in particolar modo quelli che compongono il guardaroba di Kelly Rowland, contribuendo a trasmettere eleganza e raffinatezza. Insomma, a primo impatto Mea Culpa appare come un legal thriller perfettamente confezionato. Ma è davvero così?

Purtroppo no, non proprio. Le note dolenti iniziano quando si considerano la sceneggiatura e le interpretazioni del cast. Per quanto riguarda la prima, si tratta di una storia non tanto banale quanto confusionaria, che vorrebbe mescolare la suspense del legal thriller con la sensualità e il brivido di un’attrazione pericolosa, ma il risultato è un palloncino sgonfio: una trama che si conclude in maniera insipida e non osa quanto aveva promesso dai toni iniziali. Il cast, inoltre, peggiora le cose, perché le interpretazioni attoriali sono – tranne che per qualche eccezione – piatte e mono-espressive.Mea Culpa Mea e Zyair

Un legal thriller di facciata

Come anticipato sopra, Mea Culpa si presenta come un legal thriller, e inizialmente è proprio così. Il ritmo infatti avanza a passi misurati – tanto simili al ticchettio deciso dei tacchi a spillo di Mea – nel presentare allo spettatore l’asfissiante situazione di partenza. Il caso di Zyair Malloy, per quanto divisivo agli occhi dei personaggi, appare in quest’ottica come una agognata boccata d’aria e, inizialmente, il mistero intorno alla figura del taciturno artista rimpolpa la situazione iniziale e dà la spinta al personaggio di Mea, che ha l’occasione di dimostrare il proprio valore.

La storia però inizia a scricchiolare abbastanza in fretta sotto il peso di una tensione sessuale che si intensifica minuto dopo minuto. In sé questa aggiunta non è negativa, anzi: alza ancora di più la posta in gioco per la protagonista, che oltre a dover riscattare il suo cliente dalle accuse di omicidio si ritrova in una situazione scomoda che mette in equilibrio ancor più precario il suo matrimonio. Il problema – comune in realtà a tutta la sceneggiatura – è la superficialità con la quale si risolve l’intreccio. L’attrazione magnetica surclassa a man bassa il lato legal della pellicola, tanto da abbassare notevolmente l’interesse dello spettatore in quel senso. E in un legal thriller, va da sé, questo non dovrebbe succedere.Mea Culpa Mea Harper a colloquio

Parenti serpenti

Tolto il lato hot di Mea Culpa – titolo non casuale, che gioca con il nome della protagonista e con il famoso modo di dire latino – c’è ancora un grande tema da esplorare: quello della famiglia, incarnata in una sorta di macchina mostruosa negli Hawthorne, il tetto originario di Kal. È infatti uno stereotipo diffuso quello che vede la nuora in costante conflitto con la suocera e, in generale, con la famiglia del marito. Tuttavia, nella pellicola questo conflitto è una vera e propria ostilità che aumenta gradualmente fino ad esplodere.

Anche in questo caso c’è una superficialità profonda nel modo in cui questo tema viene affrontato. Arriva un momento nel film in cui le maschere cadono e i serpenti sibilano apertamente, ma lo scontro esplicito tra la protagonista e la famiglia, come nel caso dell’elemento legale, finisce in un nulla di fatto che squilibra tutto. Non c’è un riallineamento nell’equilibrio delle forze e, anche se in apparenza tutto sembra risolversi per il meglio, in realtà a parere di chi scrive non sembra essere così: la conclusione, così come gran parte dell’intreccio, resta sospesa in aria, mancando completamente di concretezza.Mea Culpa Zyair Malloy

Le nostre conclusioni su Mea Culpa

Mea Culpa racchiude un potenziale immenso ma non ne sfrutta nemmeno la metà. Se, infatti, di primo acchito la pellicola diretta da Tyler Perry sembra gradevole e accattivante si rivela ben presto un susseguirsi di momenti confusi che si buttano su una strada lasciando completamente perdere l’altra e dimenticandosi passaggi importanti nella risoluzione finale, che perde comunque di importanza se si guarda alle performance attoriali abbastanza statiche.

Ma la lasciamo a voi adesso: guarderete o avete già visto Mea Culpa? Cosa ne pensate? Diteci la vostra qui su Kaleidoverse o sulle nostre pagine social, che potete seguire per restare sempre aggiornati sugli ultimi articoli pubblicati – come la recensione di Taylor Tomlinson: Have It All, quella di A Killer Paradox e la nostra classifica dei migliori film horror del 2023. Abbiamo anche due gruppi community – uno su Facebook e uno su Telegram – dove potete chiacchierare direttamente con noi. Vi aspettiamo!

60%

Mea Culpa è un legal thriller, ma solo di facciata. Se, infatti, la storia scritta e diretta da Tyler Perry parte con il piede giusto, disponendo di fronte allo spettatore tutti gli elementi necessari per lo svolgimento di una trama di quel genere, è anche vero che ciò che accade nelle 2 ore di pellicola si allontana quasi completamente dal genere di partenza, andando a toccare elementi romantici e sensuali e riducendo la suspense al minimo tanto da non sorprendere quando poi si verificano colpi di scena e rivelazioni. Grazie anche a un cast che non brilla particolarmente per esecuzione Mea Culpa mette in scena una vicenda tanto torbida quanto lenta che, alla fine, non va da nessuna parte. La prima metà del film introduce molti temi e molte domande che, purtroppo, si esauriscono in un nulla di fatto o lo fanno con superficialità e portano a una conclusione vuota e insoddisfacente.

  • 6
  • User Ratings (0 Votes) 0

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X

Correlati

kelly rowland mea culpa Netflix tyler perry
Share. Facebook Twitter Email WhatsApp
Francesca Rubino
  • Instagram
  • LinkedIn

Scrivo. In pratica non so fare altro: sono goffa, timida e secondo qualcuno amo dormire a testa in giù come un vampiro (tranqui però, non sono un criptide).

Related Posts

Frieren: cosa ci ha insegnato?

12 Novembre 2025

Frankenstein (2025) Recensione: un mostro bellissimo, ma senz’anima

10 Novembre 2025

Il mostro Recensione: è davvero Pacciani?

4 Novembre 2025

The Witcher 4 Recensione: Netflix abbiamo un problema

2 Novembre 2025
Add A Comment

Leave A Reply Cancel Reply

Articoli recenti
  • Frieren: cosa ci ha insegnato?
  • Frankenstein (2025) Recensione: un mostro bellissimo, ma senz’anima
  • One Piece capitolo 1165 Recensione: un segreto durato anni
  • Il mostro Recensione: è davvero Pacciani?
  • One Piece capitolo 1164 Recensione: all’apice del flashback
Commenti recenti
  • Daniela su Paradise Recensione dei primi tre Episodi
  • Marco su Paradise Recensione dei primi tre Episodi
Kaleidoverse
Facebook Instagram YouTube LinkedIn
  • CHI SIAMO
  • CONTATTACI
  • LA REDAZIONE
© 2025 Kaleidoverse

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
Cookie settingsACCEPT
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA