Nickelodeon torna sul piccolo schermo e sulla piattaforma di streaming Netflix con un nuovissimo film sulla spugna con pantaloni e cravatta. Spongebob Squarepants e i suoi amici vivranno una nuova avventura e questa volta ci sarà Keanu Reeves a salvarli ancora? Lo scoprirete solo leggendo la nostra recensione di Saving Bikini Bottom! Tra i doppiatori italiani abbiamo ancora Claudio Moneta per Spongebob e Pietro Ubaldi nei panni di Patrick. Questa volta abbiamo però una novità per quanto riguarda il focus sul personaggio principale di cui vi parleremo tra poco. Rimane invariata la scelta per quanto riguarda l’animazione, come per Amici in fuga, con la tecnica 3D. Alla direzione troviamo Liza Johnson mentre Tom Stern e Kaz alla sceneggiatura.
La nostra spugna preferita, circondata come al solito dai suoi amici Squiddy, Patrick e Sandy, affronterà un viaggio inaspettato e con mezzi di fortuna o quasi. Che cosa avrà combinato questa volta Spongebob e chi risolverà il problema? Quale ruolo avrà nella vicenda la scoiattola Sandy? Il povero Gary verrà ancora separato dal suo proprietario? Sono molte le domande che possiamo porci prima di vedere il film avendo già visto i precedenti. Le risposte ad alcune di queste domande vi lasceranno a bocca aperta! Il titolo rende chiaro l’obiettivo del film ed è il come a dovervi interessare. Ricordiamo che è un film per un pubblico di cui noi siamo fuori target e quindi le critiche saranno relative. Ciò non toglie, come sempre, che il messaggio veicolato dalle avventure di Spongebob ci ha insegnato qualcosa. Ora godetevi la recensione di Saving Bikini Bottom e poi fateci sapere la vostra!
Bikini Bottom è in pericolo
Il film parte con una canzone in stile texano suonata e cantata da Sandy in sella al suo cavallo robotico. Non passa molto tempo dall’incontro con Spongebob e ancora meno dall’inizio della catastrofe. Bikini Bottom sarà vittima di un prelievo, grazie ad una ruspa, da parte dell’azienda B.O.O.T.S. per poter avviare un progetto malefico. L’azienda in questione non è nuova alla nostra scoiattola essendo lei una scienziata proveniente proprio da lì. La scienziata pazza Sue Nahmee (Wanda Sykes) ha intenzione di creare degli animali da compagnia modificando geneticamente i nostri amati personaggi di Bikini Bottom. Oltre al processo di adattamento alla vita terrestre subiranno anche un processo di clonazione. Perché questo strano e complicato progetto? Quale trauma ha scaturito in Sue la voglia di svilupparlo? Queste sono due domande a cui la risposta la dovrete scoprire voi guardando il film.
Con la città e i suoi abitanti da salvare Spongebob avrà bisogno di aiuto e questa volta sarà Sandy a darglielo. Non sarà da sola perché, grazie al suo particolare fischio, chiamerà a raccolta tutta la sua famiglia. Il tutto dopo essere arrivati, con un mirabolante viaggio, nella sua terra natale oltre allo stato in cui ha sede la B.O.O.T.S.: il Texas. Una scoperta interessante viene fatta da Spongebob sulla sua amica Sandy durante il viaggio. Cosa sarà mai? Niente spoiler tranquilli! Tornando alla famiglia di Sandy, composta da mamma, papà, nonna, zio e cugini, i famosi circensi Cheeks faranno letteralmente i salti mortali per aiutarla. La straordinaria coordinazione e collaborazione tra i componenti della famiglia, uniti alla scienza portata dalla mente di Sandy, permetterà di salvare Bikini Bottom? Questa volta quale ruolo avrà Keanu Reeves nel film?
Il potere dell’amicizia e della scienza
Una costante all’interno dei film e della serie TV è la presenza di un forte sentimento d’amicizia (sì anche per Squiddy è così). D’altronde con uno come Spongebob il quale dispensa allegria, amore e vibrazioni positive non è una novità. Anche in questo prodotto sarà fondamentale questo sentimento per tirare fuori dai guai i suoi amici. Abbiamo un plus dato dalla famiglia di Sandy la quale porterà un valore visto solo relativamente nei vari prodotti di Spongebob. Il senso di famiglia è stato quasi sempre affrontato come un legame affettivo più che di sangue ma finalmente è arrivato quel momento. Nonostante la lontananza dettata dal lavoro di Sandy, i suoi genitori e tutti i suoi parenti non hanno smesso di pensarla, amarla e volerle bene. Per lei infatti sono disposti a tutto e lo dimostrano lungo tutto il film andando anche contro la legge.
Ovviamente a risolvere il problema non basta avere un aiuto esterno e quattro salti. Sandy lo sa bene e lei infatti ha dalla sua parte anche la scienza. Con la sua matita speciale, capace di scrivere in aria (ricorda molto la coccinella di JJ in CoComelon), farà calcoli per ogni cosa. La sua brillante carriera come ricercatrice nel fondale marino arriverà ad una svolta dopo l’incontro con Sue la quale le rivelerà una verità sconcertante. La delusione di Sandy dopo questa scoperta muoverà in lei un sentimento ancora più forte di determinazione nel salvare la sua città. Surreale la scena di rivelazione della vera natura di Sue con, lo ammettiamo, una CGI davvero penosa e di bassa qualità. Tornando all’alleata di Sandy, dopo anni e anni di studi e pratica, mostrerà come è utile saperne in campo scientifico. Bikini Bottom deve ringraziare la versione scoiattolesca di Sheldon Cooper per il ritorno alla normalità insomma.
Le nostre conclusioni su Saving Bikini Bottom
Il film parte in quarta mettendo subito in chiaro il dramma da risolvere. Ciò che non è chiaro è il perché di una CGI, per quanto riguarda Sue e la sua vera forma, così povera di qualità e a tratti da principiante. Forse il poco budget per poter fare bene anche quello come tutti i personaggi? Non si sa ma di fatto è la peggiore animazione di tutto il film. Nell’insieme il prodotto fa il suo, non ci aspettavamo chissà che dalla trama ma, ripetiamo, siamo fuori target quindi va benissimo così. Per rispondere alla domanda posta nell’introduzione, no questa volta Keanu Reeves non correrà in soccorso di Spongebob, purtroppo. Questo film ci insegna l’importanza dei legami familiari oltre alle amicizie, quest’ultime possono finire ma la famiglia rimane sempre tale.
Ora però siamo curiosi di sapere il vostro punto di vista su questo film e potete farlo commentando l’articolo direttamente dal sito di Kaleidoverse. Il nostro sito, in continuo aggiornamento, vi propone ogni settimana nuove recensioni ma anche approfondimenti vari. Poteva mai mancare la recensione di Deadpool & Wolverine? Assolutamente no! Stiamo vivendo in questi giorni le Olimpiadi quindi perché non recuperare la miniserie su Simone Biles: verso le Olimpiadi? Potete trovare anche la recensione di My spy – La città eterna, il nuovo film con Dave Bautista o la stramba serie Exploding Kittens basata sul famoso gioco da tavolo. Vi ringraziamo come sempre per averci letti e ci vediamo alla prossima recensione!
Torna la spugna in camicia e cravatta più famosa del mondo e lo fa con un nuovo film su Netflix. Dopo il successo di Amici in fuga, grazie anche alla presenza di Keanu Reeves, Spongebob è pronto per una nuova avventura in compagnia dei suoi amici. Questa volta a trovarsi in pericolo sarà l'intera città di Bikini Bottom per mano dell'azienda B.O.O.T.S. capitanata da Sue Nahmee. La scienziata pazza, ex collega di Sandy, ha in mente la creazione di animali da compagnia basati sui personaggi iconici della serie TV. Il motivo di tanta crudeltà ha alla base un trauma subito dalla piccola Sue ma per Sandy non ha nessuna importanza. Sarà decisa a salvare i suoi amici oltre alla città la quale ospita la sua casa. In aiuto alla scoiattola arriverà tutta la sua famiglia, i circensi Cheeks, per dar man forte alla loro piccola scienziata. La sede della B.O.O.T.S. si trova in Texas, terra natale di Sandy, e per arrivarci lei e Spongebob affronteranno un viaggio particolarmente turbolento. Riusciranno a salvare la città e tutti i suoi abitanti? Sandy ha finalmente un ruolo da protagonista all'interno di un film e non ci è dispiaciuto affatto vederla padroneggiare lo schermo.