Dopo aver rivelato una nuova tecnica alla fine dell’episodio 16, i Quincy continuano a lottare contro gli Shinigami. Ed è così che inizia l’episodio 17 di Bleach Thousand-Year Blood War, “Heart of Wolf“, che già dal titolo lascia intuire chi ne è il protagonista. Concentrandosi su un altro settore del Seireitei, infatti, questo nuovo episodio di Bleach ci fa stare in compagnia di Yumichika, Ikkaku e Hisagi, ma non per molto: il fulcro della puntata sta in un altro scontro, di cui vi parlerò in questa recensione dopo avervi ricordato una cosa molto importante.
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Bleach Thousand-Year Blood War: Heart of Wolf
Il simbolo dei Quincy si staglia alto nel cielo in apertura di questo episodio di Bleach, annunciando platealmente un ritorno di fiamma che gli Shinigami proprio non si aspettavano. Questo non significa però che gli dèi della morte stiano pensando di arrendersi, anzi: riacquistati i Bankai, molti si stanno facendo avanti per respingere i nemici. Tra questi spicca in “Heart of Wolf” Bambietta Basterbine, che già avevamo conosciuto all’inizio di questa nuova parte dell’anime.
Temuta e rispettata dai colleghi, in questa puntata finalmente scopriamo la sua specialità, quando si ritrova ad affrontare lo Shinigami al quale aveva rubato il Bankai: il capitano della settima brigata, Sajin Komamura. È lui a dare il titolo all’episodio e a suscitare l’interesse dello spettatore e della Quincy, rivelando una nuova tecnica segreta che lascia sgomenti. Gran parte dell’episodio si focalizza proprio su questo scontro, ma vediamo anche altri personaggi farsi strada verso l’episodio 18. Altrove, inoltre, le cose stanno per cambiare anche per Ichigo.
Il prezzo della vendetta
L’episodio 17 di Bleach Thousand-Year Blood War ha come tema la vendetta, e offre un importante approfondimento del personaggio di Sajin Komamura, forse uno dei più misteriosi del manga ad essere rimasti presenti fino a questo momento. Già nella vecchia serie avevamo avuto modo di capire quanto fosse tormentato dalla sua condizione fisica e lo avevamo conosciuto in seno al tradimento dell’ex-capitano Kaname Tōsen, suo caro amico.
Lo avevamo poi visto cambiare e abbracciare il suo io a volto scoperto, battendosi duramente nella battaglia contro Aizen. È però ripensando a Tōsen che lo spettatore si rende conto di come la situazione che incombe nella Soul Society abbia nuovamente cambiato la volontà di Komamura che da personaggio onesto, coraggioso e incorruttibile vede nella vendetta l’unico sentiero percorribile per sentirsi utile, anche se questo vuol dire compiere un sacrificio estremo, rinnegare i suoi stessi principi e non tornare più indietro.
