Oggi ci addentriamo, con questo approfondimento, in un sottogenere di light novel manga e anime molto apprezzato sia in Giappone che in Italia, gli isekai. Partiamo però dalle caratteristiche che identificano questo genere recentemente tornato in auge. Gli isekai sono tutte quelle opere in cui una persona viene trasportata, evocata o reincarnata in una realtà parallela. Spesso questo nuovo mondo è di genere fantasy oppure ispirato al mondo videoludico. Vi è partito qualche pensiero riguardo a qualcosa che avete visto? Probabilmente è un isekai e se non siete sicuri fate una piccola ricerca. Torniamo a noi e aggiungiamo come caratteristica la non totale integrazione del personaggio nella società giapponese. Quale miglior modo per scappare dalla realtà se non il volersi ritrovare in una dimensione alternativa in cerca di riscatto? Tra poco vedremo insieme quali sono gli isekai di maggiore successo con questo approfondimento.
Le radici di tale genere si dice che risalgano addirittura agli anni ‘70 con il romanzo fantascientifico di Haruka Takachiho Warrior from another world. L’isekai è, volente o nolente, un tipo di narrazione che ha accompagnato più generazioni. Negli ultimi anni sono molteplici le opere che sono state pubblicate basate su storie di reincarnazioni o avventure in mondi paralleli. Per citarne alcune abbiamo Vita da slime, Re: Zero – Starting life in another world, So I’m a spider, so what? oppure Reincarnated as a sword. Alcune delle opere citate hanno come protagonista non solo un oggetto ma addirittura un animale. Da qui possiamo capire da quante cose si può attingere per creare un’opera isekai. Noi però vogliamo parlarvi in questo approfondimento sugli isekai di quelli che hanno avuto maggiore successo. Scopriamoli insieme!
Darwin’s Game
La prima opera di cui vi vogliamo parlare, da poco conclusa in Italia, è Darwin’s Game. Scritto e disegnato da FLIPFLOPs la sua pubblicazione in Italia è avvenuta tra il 2017 e il 2024 edito da Panini Comics. La trasposizione anime dell’opera è a cura di Dynit che l’ha resa pubblica sulla piattaforma streaming VVVVID in una versione sottotitolata. La trama ruota attorno ad un gioco per telefono a cui però si può accedere solo su invito o “per sbaglio”. Quest’ultima opzione è il modo in cui Kaname Sudou entra a far parte di quello che è a tutti gli effetti un survival game.
Direte voi “ma allora non è un isekai” e qui vi rispondiamo che avete ragione ma per metà. Effettivamente il protagonista e tutta la banda che lo seguirà saranno coinvolti in scontri all’ultimo sangue. Col proseguire della storia però verranno svelati degli arcani segreti legati al Dungeon Master dietro questo spietato e perfido gioco. Il mondo parallelo in cui avvengono gli scontri, nonostante rimangano sempre in territorio giapponese, porta con sé una componente del genere isekai. Man mano che si prosegue con la storia vedrete questa caratteristica crescere esponenzialmente andando ad amalgamarsi con il genere survival game.
Sword Art Online
Tra i manga isekai di maggiore successo troviamo probabilmente l’opera in cui vi è una spaccatura netta tra chi l’adora e chi lo odia. L’universo di Sword Art Online è immenso vista la quantità di spin-off presenti dell’opera. Ognuno di essi aggiunge un tassello al mondo originale del primo manga oltre a cambiarne ambientazione, armi e classi dei personaggi giocanti. Ad esempio in Fairy Dance il protagonista Kirito insieme ad Asuna sono degli elfi oppure in Phantom Bullet vengono introdotte le armi da fuoco. Per poter capire meglio tutte le trasformazioni che subisce il mondo di Sword Art Online vi consigliamo di leggerlo.
Il protagonista Kazuto Kirigaya, conosciuto nel gioco come Kirito, è uno dei tanti beta tester del gioco conosciuto come Sword Art Online. L’utilizzo del NerveGear permette di viverlo utilizzando i 5 sensi per un’esperienza di gioco totalmente immersiva. Dopo l’apertura al pubblico del gioco viene a galla una cruda verità, forse il peggior incubo di un videogiocatore. Gli utenti loggati non possono più disconnettersi. Certo, per chi ha poco tempo questo è un sogno ma se vi dicessimo che un pazzo vi ha presi in ostaggio? Akihiko Kayaba, il creatore del gioco, ha di fatto obbligato ogni giocatore ad arrivare al livello 100 del gioco per potersi disconnettere. La pena per il logout forzato o la morte all’interno del gioco è un coma irreversibile. Kirito dovrà quindi lottare, allearsi e adattarsi alla nuova vita e riuscirà a salvarsi?
Alice in Borderland
A fine anno arriverà la nuova stagione, su Netflix, di quest’opera in versione live action. Dopo il successo del manga e anche della serie TV non potevamo di certo lasciare da parte questa piccola perla. Alice in Borderland ha tutte le caratteristiche di un’opera isekai nonostante, alla fine, si riveli come un viaggio onirico dettato dalla tragedia che ha colpito Tokyo. Nel caso in cui non l’abbiate visto vi evitiamo gli spoiler sui dettagli del finale. Di questo manga esistono degli spin-off, Alice in Borderland Retry o Alice in Borderland Road o anche Daiya no King, i quali riprendono il mondo portato avanti durante l’opera originale.
In quest’opera seguiamo la curiosa vicenda dello svogliato e inoccupato Arisu e dei suoi amici Karube e Chota i quali, dopo uno spettacolo pirotecnico, si ritrovano in una versione di Tokyo distrutta e totalmente priva di persone. L’isolamento dei tre dura poco fino a quando non trovano, per caso, una persona in una viuzza colpita in testa da un laser dalla provenienza sconosciuta. I nostri tre personaggi scoprono quindi l’esistenza dei giochi, ognuno legato ad una carta del mazzo alla francese. Il gioco viene determinato dal seme della carta e, nel caso di vincita, tale carta può essere collezionata. È un dettaglio da non sottovalutare dato che, col proseguire della trama, scopriremo il perché è così importante. Arisu dovrà, controvoglia com’è la sua natura, partecipare ai giochi per la propria sopravvivenza. Nel corso di questa avventura farà la conoscenza di altre persone nella sua stessa situazione.
Digimon
Questa serie isekai è famosa per essere stata, per un periodo di tempo, la rivale della più conosciuta Pokémon. Stiamo parlando di Digimon e dei suoi mostriciattoli digitali. L’unione delle parole digital e monsters dà il nome alla serie la quale conta ben 10 stagioni, alcune ancora inedite in Italia. Pur essendo a tutti gli effetti un isekai è anche una serie in cui vi è il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Il mondo di Digimon non è solo anime e manga ma copre anche il campo videoludico oltre a quello del merchandising, delle carte collezionabili e dei film d’animazione. La faida creatasi tra i fan dei Digimon e dei Pokémon ha visto, alla lunga, vincere quest’ultima senza però annientare totalmente la controparte.
I protagonisti di questo anime di successo sono dei bambini i quali si ritrovano catapultati in un mondo parallelo. Qui possono collaborare con dei mostri attraverso l’uso del Digivice aiutandoli, talvolta, a raggiungere la digievoluzione in tempi più brevi. Sono tante le varianti di cui potremmo parlare partendo dalla nascita dei digimon dalle digiuova fino alle digievoluzioni Mega. Un mondo davvero affascinante, un gioiello lasciato ingiustamente nel dimenticatoio ma che non ha perso la sua lucentezza.
Gli isekai fuori dal mondo manga
Vi vengono in mente qualche film o qualche serie TV, non legate al mondo manga, con le caratteristiche di un isekai? Un film di grande successo che ci viene in mente è Ready Player One. Come dimenticarsi della trilogia in cui dei ragazzini trovano, per caso, un mondo parallelo nascosto nel loro armadio. Stiamo parlando de Le cronache di Narnia che, può sembrare strano, ma ha molte delle caratteristiche di quel genere. Nel mondo dei manga ci sono poi casi chiamati reverse isekai come il recente successo manhwa Solo Leveling. Potremmo scrivere un’infinità di esempi in questo approfondimento riguardo agli isekai di maggiore successo ma verrebbe un elenco troppo lungo. Inuyasha, Overlord, Vita da Yamcha (sì quel Yamcha di Dragonball ma non è uno spin-off del manga) sono alcuni dei manga isekai mancanti nell’elenco.
Quali sono i vostri isekai preferiti che hanno avuto maggiore successo? Quanti di quelli di cui vi abbiamo parlato avete già letto? Fatecelo sapere nei commenti sotto l’articolo attraverso il sito di Kaleidoverse. Sempre sul nostro sito trovate ogni settimana le recensioni di serie TV o film oltre a nuovi approfondimenti di vario genere. Ad esempio, freschi di pubblicazione, è l’approfondimento su Frieren e la morte nel mondo anime oppure le recensioni di Falla girare 2 – Offline, Kengan Ashura e The Bear S3. Vi aspettiamo numerosi nei commenti, siamo curiosi di sapere la vostra a riguardo! Non ci resta che salutarvi e alla prossima!