Rieccoci con un nuovo episodio della stagione 2 di What If…?, la serie TV targata Marvel che racconta al pubblico frammenti di multiverso. Questo nuovo cour della serie terrà compagnia agli abbonati a Disney + fino al 30 dicembre, mandando online un totale di 9 episodi. Kaleidoverse ha già guardato i primi 4 – ne abbiamo parlato nei giorni scorsi – e la puntata di in questione, proprio come quella di Natale, si ricollega alla prima stagione e ai Guardiani del multiverso, chiamati a raccolta dall’Osservatore in persona per fermare Ultron. Prima di approfondire la trama di questo nuovo episodio con la nostra recensione, però, vi ricordiamo come sempre una cosa.
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What If…? Stagione 2: il ritorno di Captain Carter
Uno dei personaggi che più è stato apprezzato dal debutto della serie è Captain Carter. In uno dei tanti universi fumettistici della Marvel, infatti, è Peggy Carter a subire la trasformazione che canonicamente spetta a Steve Rogers, finendo per imbracciare lo scudo e lottare contro l’Hydra. Nella scorsa stagione l’abbiamo vista in 2 episodi distinti, e la sua storia continua riprendendo proprio da dove l’avevamo lasciata, creando un parallelismo incredibile con Captain America: The Winter Soldier (2014). La differenza? Al posto di Bucky Barnes – anziano membro dello S.H.I.E.L.D. in questo universo – ad attendere Peggy direttamente dal suo passato c’è proprio Steve, nei panni dell’Hydra Stomper.
Questa puntata è interessante e a suo modo importante per almeno due motivi: il primo è l’aver deciso di continuare una storia già iniziata, confermando quindi che l’Osservatore non si limita a raccontare storie apparentemente slegate tra loro, ma che c’è un nesso interno alla narrazione. Il secondo motivo si lega al primo e alza l’asticella della serie, suggerendo agli spettatori una connessione che va al di là dello sguardo del guardiano del multiverso e che riguarda intimamente i personaggi stessi. Quello che accade negli ultimi secondi dell’episodio è, da questo punto di vista, sia un’anticipazione di quello che vedremo domani sia un occhiolino allo spettatore, che non può non domandarsi a questo punto fin dove le varie versioni dei nostri supereroi siano slegate le une dalle altre.