YouTube, di proprietà di Google, sta iniziando velocemente a reprimere i bot musicali di Discord. Il colosso di California ha inviato infatti una diffida ai proprietari del popolare Groovy Bot; questo perché il suddetto bot consente agli utenti di Discord di riprodurre musica dai video di YouTube. Inoltre, è installato su oltre 16 milioni di server Discord, risultando un’aggravante. Google vuole che il servizio scompaia entro sette giorni e Groovy si è conformato chiudendo il suo servizio gratuito il 30 agosto.
Google ha confermato a The Verge di aver preso provvedimenti in questo caso: “Abbiamo notificato a Groovy violazioni dei nostri Termini di servizio, inclusa la modifica del servizio e l’utilizzo per scopi commerciali“, scrive un portavoce di YouTube, aggiungendo che le loro API sono per gli sviluppatori che rispettare i suoi termini di servizio.
“Groovy è stata una parte enorme della mia vita negli ultimi cinque anni. È iniziato perché il bot del mio amico faceva schifo e ho pensato di poterne fare uno migliore“, afferma Nik Ammerlaan, proprietario di Groovy Bot, in un messaggio che annunciava la chiusura. Il servizio fornisce musica da YouTube e consente agli utenti di Discord di riprodurla e condividerla nei server in cui è installato il bot.
Groovy Bot consente a chiunque di ascoltare musica su Discord, utilizzando in gran parte l’audio dei video di YouTube. È diventato molto popolare negli ultimi cinque anni, con alcune stime che suggeriscono che abbia più di 250 milioni di utenti. Ora ha catturato anche l’attenzione di Google e YouTube.
Ammerlaan in un’intervista con The Verge afferma che “Non sono sicuro del motivo per cui hanno deciso di inviarlo (un avviso di Cease and Desist) solo ora. Probabilmente non lo sapevano, a essere onesti“. Ammerlaan ammette che Groovy Bot è stato un “enorme peso” sulle sue spalle negli ultimi cinque anni e che le azioni di Google erano sempre qualcosa che vedeva arrivare. “Era solo questione di tempo nel notare quando ciò sarebbe accaduto“, dice Ammerlaan.
Sebbene Groovy Bot supporti Spotify, YouTube, Soundcloud e altri servizi, “qualcosa come il 98% dei brani riprodotti su Groovy provenivano da YouTube”, ammette Ammerlaan. La mossa di Google per forzare Groovy Bot offline potrebbe significare che ora vedremo azioni simili contro altri proprietari di bot Discord. Proprio in questo momento è arrivata la dichiarazione e la conferma di Google, comunicando a Groovy di violare i termini di servizio di YouTube. Cosa ne pensate della faccenda? Per molte altre notizie e approfondimenti riguardanti tutto il mondo nerd, rimanete aggiornati sul nostro canale Telegram e su Kaleidoverse.it!