Activision Blizzard sta affrontando ancora una volta i produttori di cheat di Call of Duty, con l’editore di Warzone che ha intentato una causa martedì contro i cheat maker tedeschi operanti come EngineOwning. Il sito Web CharlieIntel ha individuato per la prima volta la causa lo stesso giorno, nominando sei persone nella causa di sviluppo, funzionamento e distribuzione di cheat.
BREAKING: Activision has filed a lawsuit against EngineOwning, one of the largest Warzone cheat distributor. pic.twitter.com/AxHDitPKqh
— CharlieIntel (@charlieINTEL) January 5, 2022
Per chi non lo sapesse, EngineOwning è (come accennato poc’anzi) un sito che vende trucchi per una serie di titoli marchiati Call of Duty, tra cui Modern Warfare, Vanguard, e Black Ops. Inoltre, pubblica anche cheat per titoli esterni come Halo Infinite, Titanfall 2 e Star Wars Battlefront 2, con tanto di “spoofing” progettato per aggirare i divieti. L’accesso al software, inoltre, è disponibile su abbonamento, che va da circa $5 per tre giorni di accesso a circa $45 per 90 giorni di accesso.
I giocatori che acquistano questi abbonamenti hanno accesso a software come “aim bot” e “trigger bot” (cioè una mira migliore e tiri più rapidi, nonché un radar che consente ai giocatori di vedere attraverso i muri). Activision ha affermato che questi pacchetti includono anche exploit “progettati per evitare il rilevamento da parte di software anti-cheat, nonché la capacità di nascondere i cheat dai software di registrazione video“. Il sito Web, tuttavia, avverte i giocatori che potrebbero essere bannati per “ovvi” imbrogli, secondo la causa.
“Activision ha speso e continua a spendere un’enorme quantità di risorse per combattere i cheater nei suoi giochi. Nonostante questi sforzi, la vendita e la distribuzione da parte dei venditori di software cheating ha causato ad Activision un danno enorme e irreparabile alla sua reputazione ed alla perdita di entrate sostanziali.”
Altre aziende come Ubisoft e Bungie si sono imbattute nell’eliminazione di cheater e di fornitori di cheat, in parte riuscendoci. In questo caso, invece, nonostante i cheat maker ammettono di non aver paura delle tattiche di Activision Blizzard, lo studio continua a combatterli, mentre affronta diversi problemi alle spalle. Esattamente un mese fa, per esempio, lo stesso studio ha dovuto allontanare diversi dipendenti (proprio dei tester di Call of Duty) per mancati fondi. Per eventuali aggiornamenti riguardo lo studio e tutto il mondo videoludico, vi invitiamo a seguirci sul nostro canale Telegram e su Kaleidoverse.it per rimanere sempre aggiornati!